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Dopo Chivu si ci mettono anche Muntari e Maicon. La 'sparata' del centrocampista ghanese che è tornato a casa infuriato, dopo aver saputo di non essere neanche in panchina, e le urla del terzino brasiliano verso lo staff nerazzurro per sollecitare la sostituzione di Biabiany accendono le polemiche. E stamattina Repubblica etichetta gli episodi come 'indice di un certo atteggiamento generale'. Secondo il quotidiano il comportamento dei giocatori dell'Inter è allarmante. Tutta colpa dell'ultima 'irripetibile' stagione. "Questi giocatori hanno vinto tutto, ma con un altro allenatore che alla fine dei trionfi ha lasciato per volare al Real. E Josè Mourinho è uno dei sergenti di ferro più duri del calcio mondiale. Inevitabile che subentrasse un certo appagamento", si legge sulla versione on line del giornale. E non solo. "Non c'è più il domatore con la frusta - spiega una fonte del club nerazzurro - e i giocatori hanno meno fame di un anno fa". "Nessuno immaginava che sarebbe stata semplice. E l'Inter - conclude l'articolo -comunque è prima nel girone di Champions League e al pari delle rivali dirette in campionato. Ma non ha ancora ritrovato la regolarità della grande squadra. E adesso deve imparare a farlo anche senza il domatore con la frusta".
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