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E il caso è scoppiato. Mauro Zarate è arrivato all'Inter nell'ultimo giorno del mercato e dopo un inizio di stagione poco brillante, la squadra nerazzurra sembra volerlo rispedire a Roma, alla Lazio, ma a quanto pare lui non vorrebbe andar via. Nei giorni scorsi - secondo quanto racconta La Repubblica - il suo agente, Beppe Bozzo, avrebbe parlato con la società biancoceleste per trovare una soluzione. L'argentino non aveva convinto Gasperini e non ha convinto Ranieri. "L'ex tecnico giallorosso - era già successo con Reja a Formello - non tollera l'indolenza e la svogliatezza di Zarate, è pronto a mandarlo costantemente in tribuna sino alla fine della stagione. La notizia è arrivata a Formello, dove ne era stata recapitata un'altra peggiore: l'Inter non riscatterà quasi certamente Maurito a giugno", scrive Repubblica.it.
IL TAVOLO DELLA PACE - La missione del procuratore è quella di far recuperare al suo assistito il rapporto con l'allenatore nerazzurro perché lo faccia giocare per i prossimi sei mesi. L'ingaggio è elevato per squadre come la Fiorentina e il Genoa che finora hanno sondato il terreno. Di sicuro Zarate non tornerà a Roma da Reja e a questo punto diventa difficile anche una risoluzione dell'ulteriore prestito. Dovrebbe essere l'Inter a cederlo in via temporanea e prestandolo il club di Moratti perderebbe il diritto di riscatto. "Il calciatore - conclude il quotidiano della capitale - tuttavia ha già espresso al suo manager Bozzo il desiderio di non volersi muovere da Milano. Il mese di gennaio sarà comunque decisivo per il suo futuro, la Lazio monitorerà la situazione. E' in costante contatto con i dirigenti nerazzurri e Bozzo per trovare una soluzione. La migliore auspicata? La pace con Ranieri".
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