E' bufera in casa Inter dopo le ultime dichiarazioni di Antonio Conte post-Verona. Le parole del tecnico hanno fatto scalpore, tanto da poter immaginare addirittura un addio del tecnico già a fine stagione. Repubblica spiega come stanno le cose e chiarisce: "Anche se da qui alla fine della stagione le cose per l'Inter dovessero mettersi davvero male, è quasi impossibile immaginare che il club possa esonerare l'ex ct. La ragione è anzitutto economica. L'Inter fino al 30 giugno 2021 dovrà pagare 9 milioni lordi a stagione all'esonerato Luciano Spalletti. È impensabile che possa dare il benservito anche a Conte, che di milioni l'anno ne costa 22 fino al 2022, per lasciarlo a riposo e ingaggiare un nuovo tecnico. Certo se la prossima stagione Spalletti dovesse trovare una nuova panchina, liberando spazio nel bilancio, e all'Inter tutto andasse per il verso sbagliato... ma al momento nessuno ci pensa.
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Repubblica – Esonero Conte impensabile: ma non si esclude un fatto. Allegri? Da Inter filtra…
Continuano insistenti le voci sul futuro del tecnico
L'esonero di Conte non è un'opzione realistica. Altro elemento: Marotta, che all'Inter comanda davvero, ha investito molto della propria credibilità nell'ingaggio dell'ex allenatore di Juventus e Nazionale. Se finisse per cacciarlo, sarebbe anzitutto una sconfitta sua. Quello che nessuno può invece escludere è che Conte, agonista feroce, se i risultati non arriveranno possa decidere di andarsene. Anche da un momento all'altro. Che per molti versi Conte rimpianga la Premier League, "dove non ci sono tutte queste polemiche", non è un segreto. Ma allo stesso tempo ha più volte detto di volere completare un ciclo all'Inter, parlando con ammirazione e invidia di colleghi come Gasperini e Simone Inzaghi, capaci di legarsi a lungo a una squadra e di farla crescere".
Per un eventuale successione di Conte si è già fatto il nome di Massimiliano Allegri. Il quotidiano si è informato in merito e spiega: "È possibile che il giochino andrà avanti tutta l'estate, con la solita girandola di nomi più o meno plausibili associati alla scivolosissima panchina nerazzurra. Sempre che, ovviamente, Conte non riesca a guadagnare posizioni in campionato o raggiunga la finale di Europa League, scacciando voci e ombre. Se questo non succederà, il nome su cui già si concentrano le chiacchiere è quello di Max Allegri. Non c'è alcuna conferma che ci sia nemmeno una mezza idea, da parte del club. Ma Marotta lo apprezza, al punto da averlo chiamato alla Juve proprio per succedere a Conte. Allegri conosce e ama Milano, avendo allenato il Milan, e a Milano ha radici. Insomma, a suggerire il suo profilo come eventuale e futuribile successore di Conte è il buon senso. Ma il buon senso raramente aiuta a orientarsi nel mondo del calcio. Tanto più quando c'è di mezzo l'Inter", conclude il quotidiano.
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