Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Inter senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con FC Inter 1908 per scoprire tutte le news di giornata sui nerazzurri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
primo piano
Lo stupore sul volto di tutti ieri sera a San Siro la dice lunga. Perché si poteva tranquillamente ipotizzare che l'Inter vincesse e allungasse ulteriormente sulle inseguitrici, ma in questo modo era difficile prevederlo. Lo spettacolo che mostrano i nerazzurri è qualcosa di probabilmente mai visto nella storia del club.
A questo si riferisce il focus di Repubblica: "I 71 mila tifosi interisti cantavano alla fine “la capolista se ne va”, guardandosi come avessero di fronte l’aurora boreale o le onde dell’oceano. La loro squadra ha travolto l’Atalanta, allungato in campionato, portato a undici su undici il numero di vittorie nel 2024 e a 55 il dato sulla differenza reti. I gol fatti ora sono 67, nessuno ne ha fatti altrettanti nei maggiori campionati europei. Lo spettacolo e i numeri. Il gioco che porta risultati.
Contro i nerazzurri di Bergamo, tornati a San Siro tre giorni dopo averci pareggiato col Milan, quelli di Milano hanno ottenuto ciò che volevano, pur senza potere schierare Çalhanoglu, ben sostituito da Asllani, e Thuram, rimpiazzato da Arnautovic. Entrambi dovrebbero riposare lunedì contro il Genoa, poi rientrare per la sfida di sabato 9 marzo a Bologna e soprattutto per quella di quattro giorni dopo a Madrid, ritorno degli ottavi di Champions contro l’Atletico. Perché adesso l’Inter ha messo la distanza fra sé e le inseguitrici che consente di pensare all’Europa.
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Inter senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con FC Inter 1908 per scoprire tutte le news di giornata sui nerazzurri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA