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La riassume così, la brutta prova di ieri a Siena, Andrea Sorrentino dalle pagine di Repubblica. E' il Siena, ultimo in classifica, a giocare una gara esemplare sul piano tattico, schiantando sul ritmo e in contropiede un’Inter miserrima. E gli spunti di riflessione sono diversi. Dai più ovvi (i giocatori non sono più in grado di correre a ritmi decenti) a quelli fino a qualche partita fa meno scontati (anche Stramaccioni ha le sue colpe se nelle ultime 12 partite l’Inter ha raccolto 13 punti perdendo 5 volte su 12, se ha vinto una sola delle ultime 7 gare). Un gioco inadeguato, quello evidenziato ieri, con Schelotto e Guarin palesemente non in forma e Zanetti che non aiuta, anzi crea il buco sull'1-0 dei bianconeri.
Rimpianti nerazzurri? Secondo Sorrentino la formazione sbagliata, un palo e il rigore, entrambi di Cassano, che potevano cambiare qualcosa, ma non cancellare la brutta prova d'insieme. Note positive (ci sono anche quelle a guardare bene) si intravedono sul fronte dei nuovi acquisti. Kovacic si vede che ha qualità, quindi lo si doveva rischiare dall’inizio perché peggio degli altri non avrebbe fatto. Kuzmanovic esordisce da regista ma non va oltre una prestazione decorosa: nessuno che gli detti il passaggio in movimento. Dopo le cessioni di Sneijder e Coutinho il livello tecnico è sceso, Milito è sparito, Cassano va a intermittenza.
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