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Dopo quasi un mese l'Inter torna a vincere. Il rientro di Milito, che quando è in forma appare determinate, unito ad un Chievo che quando il gioco si fa duro diventa troppo tenero, disegnano il risultato. A rovinare la serata un gruppo di idioti che rivolgono insulti a Balotelli, anche di tipo razzista. Si sente anche quell'espressione becera che tanto veniva condannata quando Mario vestiva di nerazzurro: non ci sono negri italiani. In campo, invece, l'Inter di Stramaccioni è concentrata e cerca di ritrovare la fiducia persa.
Secondo Repubblica (A.Sorrentino), nonostante il cambio di modulo con difesa a 4 e tridente, i disequilibri rimangono. Nonostante la rete segnata dopo neanche un minuto da Cassano (complice il portiere del Chievo Puggioni) l'Inter per almeno 20 minuti balla assai sui rovesciamenti di fronte: quando devono correre all’indietro, i nerazzurri non trovano riferimenti, né certezze. In sofferenza il centrocampo Cambiasso-Kuzmanovic-Gargano. Dopo il pareggio il Chievo non infierisce, l'Inter parte alla controffensiva. Così dopo il gol di Ranocchia i nerazzurri controllano la gara e mordono nella ripresa. Segna anche Milito, con un destrone dei suoi nell'angolo. E si chiude in gloria, col rientro di Stankovic dopo nove mesi e quest’aria frizzante che apre il cuore all’ottimismo, anche se domenica a Firenze sarà un’altra musica.
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