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La linea del primo traguardo per Roberto Mancini e la sua Inter, fissata a fine stagione, ha trovato un corollario nel contratto di Mancini dove,come riporta Repubblica: «Compare una clausola che permette all’allenatore di risolvere unilateralmente l’intesa in estate (stabiliti premi pari a 1,2 milioni complessivi per 3° posto, vittoria in Coppa Italia ed Europa League). Questa facoltà, presente anche nell’accordo col Galatasaray, non significa assolutamente che l’ex fuoriclasse di Bologna, Sampdoria e Lazio lascerà la panchina appena ritrovata. Ma vuol dire che a giugno tutte le parti valuteranno i risultati della volata che parte domenica col Milan e finisce il 31 maggio a San Siro con l’Empoli. Molte le variabili da analizzare: eventuale qualificazione Champions con relativi ricavi milionari, disponibilità economiche per affrontare un mercato competitivo (per gennaio si pensa Cerci) e situazione societaria».
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