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In sintesi, Milano avrà due strutture una accanto all’altra: un nuovo stadio moderno e competitivo come da tempo sognano i club e un Meazza utilizzato per altro. Inter e Milan, durante il colloquio di ieri, hanno chiesto tre cose: di sapere quanto prima il prezzo di San Siro (che sarà stabilito dall’Agenzia delle Entrate), di conoscere i tempi per avere la proprietà, di capire in termini concreti che cosa comporta il vincolo. Punto fondamentale, questo, per disegnare il futuro del gigante a tre anelli. Dal canto suo il Comune ha avanzato una sola e chiara richiesta a nerazzurri e rossoneri: qualora optassero per un nuovo stadio a San Siro, dovranno dire formalmente addio all’idea di traslocare a San Donato o a Rozzano".
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