Franco Vanni, giornalista di Repubblica, introduce l'argomento AlexisSanchez senza troppi giri di parole. L'Inter non può permettersi di pagare follie per un attaccante destinato alla panchina: "Come un fossile, il contratto di Alexis Sanchez è la testimonianza di un'epoca che non esiste più. Non sono passati nemmeno tre anni da quando arrivò in prestito alla Pinetina, alla corte di Antonio Conte, ma sembra un'era geologica. Nella Serie A post-Covid infatti che un panchinaro - perché questo è il cileno - guadagni 7 milioni netti a stagione appare fuori dal tempo e da ogni criterio di ragionevolezza. E proprio per questo l'Inter fatica a liberarsi di lui".
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Repubblica: “Sanchez, terzo giocatore più pagato in serie A, blocca il mercato dell’Inter”
Sanchez è il terzo giocatore più pagato in Serie A
Quando parliamo di Sanchez, quasi 34 anni, parliamo del terzo giocatore più pagato della Serie A, dopo Pogba e Lukaku. L'attaccante cileno non è ancora stato schierato nelle amichevoli ed è evidente che non rientri nel progetto del club. Finora da Alexis sono arrivati solo rifiuti: "Sanchez ha anche rifiutato una buonuscita da 4 milioni che il club gli ha offerto per liberarsi. Se e quando troverà una squadra che considera alla propria altezza, chiederà ai dirigenti di viale Liberazione di garantirgli una somma in grado (almeno) di colmare la differenza fra l'attuale ingaggio e quello futuro". Ora sembra che l'attaccante abbia trovato una destinazione gradita, l'Olympique Marsiglia, "anche se fino alle firme all'Inter non si fanno illusioni". Vanni conclude con una doverosa riflessione: "La questione Sanchez è lì a ricordare come non sempre i giocatori che arrivano gratis nel tempo costituiscono un risparmio per le casse del club". La questione Alexis ne è un esempio più che lampante: "La possibilità di tagliare del 15 per cento il monte-ingaggi, come pretende il presidente Zhang, passa inevitabilmente dal suo saluto. Un saluto che, anche comprensibilmente, il giocatore ha finora ritardato e vuole capitalizzare al massimo. Il suo contratto, antico nella forma e preistorico nelle cifre, glielo consente".
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