Stasera indosserà la maglia giallorossa e avrà il duplice compito di limitare Candreva e di garantire a Di Francesco spinta sulla fascia sinistra. Aleksandar Kolarov, però, Inter-Roma avrebbe potuto giocarla anche... sulla sponda opposta ovvero quella nerazzurra. Il terzino serbo era stato un'esplicita richiesta di Luciano Spalletti, uno dei giocatori di esperienza e personalità che l’allenatore toscano aveva indicato alla dirigenza al momento di firmare il contratto e di pianificare la campagna acquisti. Cosa è successo dopo? Già da tempo Ausilio e Sabatini avevano messo gli occhi su Dalbert, il brasiliano del Nizza che adesso sta stentando parecchio e che Lucio anche ieri ha incoraggiato («Sono dispiaciuto di non averlo mai fatto giocare perché ha tante qualità»). Costava molto di più rispetto a Kolarov (20 milioni più 6 di bonus contro i 5 pagati dalla Roma al City), ma era (ed è) considerato un investimento più adatto al progetto dell'Inter alla luce dell'età: 24 anni contro 32. Finora il rendimento dei due non è paragonabile e, almeno nel breve periodo, qualche rimpianto è inevitabile, ma in corso Vittorio Emanuele sono convinti che presto Dalbert avrà modo di riscattarsi.
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Retroscena Kolarov: richiesto in estate da Spalletti, l’Inter preferì puntare su Dalbert
Il difensore serbo fu uno dei nomi fatti dal tecnico alla dirigenza nerazzurra, che decise di scommettere sul brasiliano
(Corriere dello Sport)
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