Riana Nainggolan, sorella gemella di Radja, ha rilasciato un'intervista a Fuorigioco - nuovo inserto de La Gazzetta dello Sport - nel corso della quale ha parlato del suo rapporto con il neo-acquisto dell'Inter:
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Nainggolan, la sorella: “Voleva restare a Roma, all’Inter farà bene. Scudetto? Ci credo”
La sorella gemella del Ninja si racconta
"Prima partita? Io e Radja giochiamo a calcio da quando siamo nati. Tornavamo da scuola, mollavamo lo zainetto e subito fuori a dare pallonate. Non facevamo altro, ma è stato bene così. Lo sport ti salva dalla strada. Abbiamo cominciato insieme".
GEMELLI - "Come tutti i fratelli e soprattutto i gemelli, ci amiamo e ci odiamo, litighiamo ma siamo sempre insieme. E' vero che quando lo vedo piangere, io soffro il doppio. Quando è morta la mamma, abbiamo provato lo stesso dolore. Eravamo lontani, io in Belgio e lui già in Italia ma lo sentivo come fosse accanto a me".
BELGIO SENZA RADJA - "Ho visto quasi tutte le partite col cuore diviso tra Brasile e Belgio. Ma vedere il Belgio senza Radja mi fa male. Meritava di esserci per quello che ha fatto con la Roma. Ero quasi sicura ci andasse, mi è dispiaciuto tantissimo".
INTER E ADDIO ALLA ROMA - "Un po' mi spiace e come tutte le novità un po' mi spaventa che vada via da Roma. So che staranno bene a Milano, ma qui eravamo vicini, era tutto perfetto. Lui voleva rimanere. Ma so che farà bene, darà tutto anche a Milano".
SCUDETTO - "Speriamo, io credo. Anche Radja è carico, non vede l'ora di cominciare domani. L'Inter ha una bella squadra, può far male alla Juve e alle altre. Mio fratello va in campo sempre per vincere. Era già così anche da bambino".
SPALLETTI - "Avere la fiducia dell'allenatore è la cosa più importante per un calciatore. E poi con Spalletti può giocare dove piace a lui".
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