Il Governo ha deciso: stadi riaperti per la partenza della prossima Serie A, fissata al 21 agosto prossimo. Non al 100 per cento, come sperava il mondo del calcio, ma al massimo il 50 per cento della capienza totale. Il via libera, che dovrebbe arrivare entro fine mese, riaprirà le porte di San Siro a circa 35 mila tifosi, assenti dallo scorso ottobre.
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Riapertura stadi, via libera del Governo: limite di 35 mila per San Siro
Il governo concederà il via libera per la riapertura degli stadi entro fine mese: i tifosi tornano, ma al 50% della capienza
A riferirlo è il quotidiano Repubblica, che spiega che per tornare a vedere una partita dal vivo i tifosi avranno bisogno del pass vaccinale.
I rapporti tra la Lega Serie A e il Governo restano pessimi: "Già c'erano stati forti attriti ai tempi di Conte-Spadafora, ma anche adesso con Draghi non c'è affatto sintonia. Le parole di Valentina Vezzali, poi, non sono assolutamente piaciute a Milano. Dal Pino ha detto sempre che il 50 per cento sarebbe troppo poco: ma in questa situazione la Lega non avrebbe alternative, dovrebbe accettarlo. Inutile fare barricate e minacciare chissà cosa. Certo da alcuni presidenti, De Laurentiis e Lotito in testa, ci potrebbero essere forti proteste. Ma almeno per ora si ripartirà con una capienza di metà stadio, si vedrà più avanti se sarà possibile aumentarla. I club poi decideranno se sarà il caso di fare mini-abbonamenti".
Gli stadi chiusi hanno causato fino ad ora un danno di circa 1200 milioni di euro. I presidenti dei club vogliono iniziare la nuova stagione col piede giusto e sperano di ritrovare i tifosi allo stadio.
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