Molti tifosi nerazzurri ricorderanno Khalilou Fadiga, giocatore senegalese passato dall'Inter nel 2003 senza disputare nemmeno una partita a causa di problemi cardiaci che gli impedirono di giocare. Ora a 40 anni Fadiga parla del suo passato, nominato ambasciatore itinerante dal Presidente della Repubblica da 4 anni e consulente per beIN Sports à Doha, Proximus TV e RTBF in Belgio. «Il mio lancio è avvenuto grazie a Guy Roux all'Auxerre, mi ha voluto fortemente ed è venuto con il presidente Gerard Bourgoin in Belgio. Ero ancora a Bruges all'epoca e non sapevo nemmeno dove fosse Auxerre. Poi è arrivata l'Inter, ero felicissimo, al settimo cielo, per me era il Sacro Graal. Ma una volta lì, mi hanno detto che avevo un problema cardiaco, avevo già firmato il contratto, era tutto fatto. Ma chi dice che senza quegli esami sarei ancora qui a parlare? Magari sarei morto. Ecco come vedo le cose. Che ciò che Dio ti dà lo devi saper pesare e valutare. Moratti ha fatto di tutto affinché io potessi giocare ma il medico non volle prendere rischi».
primo piano
RICORDATE FADIGA? «PER ME L’INTER È IL SACRO GRAAL. MORATTI FECE UNA COSA PAZZESCA»
Molti tifosi nerazzurri ricorderanno Khalilou Fadiga, giocatore senegalese passato dall’Inter nel 2003 senza disputare nemmeno una partita a causa di problemi cardiaci che gli impedirono di giocare. Ora a 40 anni Fadiga parla del suo...
Hai detto che è stato il tuo momento più alto, come si è sviluppato il tuo trasferimento all'Inter?
«Tutto accadde prima della Coppa del Mondo, durante un'intervista live con Guy Roux, El-Hadji Diouf disse: «Sapete signor Roux che Khalilou ha già firmato con l'Inter?». Io avevo promesso al presidente Moratti che sarei andato e sono andato anche se altre squadre mi volevano».
Cosa ha rappresentato per te l'Inter?
«Penso alla strada che ho fatto, grazie a Dio e ai miei genitori ho raggiunto l'Inter. Mi hanno cercato e preso con un contratto di 4 anni. Purtroppo poi il mio problema mi ha impedito di giocare. Per me è stata la fine di tutto. Non piango spesso, ma lì piansi tantissimo davanti a degli sconosciuti, Massimo Moratti e Marco Branca».
Quale fu la loro reazione?
«Moratti, davvero dignitoso e di classe. Moratti mi ha pagato due anni di contratto anche se non ho giocato!».
Che classe...
«Moratti, tutto il mondo lo sa, Ronaldo lo ha detto, è un grande, un grandissimo con un cuore enorme».
(So foot)
© RIPRODUZIONE RISERVATA