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"A.A.A. esperto di successi in Europa cercasi. E allora chi meglio di Barella, campione continentale in maglia azzurra la scorsa estate? Reduce da tre campagne Champions deludenti, segnate dall’eliminazione già alla prima fase, quest’anno l’Inter punta a ribaltare il suo destino". Apre così l'articolo del Corriere dello Sport in merito all'Inter, chiamata a superare il girone al quarto anno dal suo ritorno in Champions League. E, dopo il KO con il Real Madrid, è fondamentale ottenere punti in Ucraina. Il trascinatore della squadra sarà, ancora una volta, Barella. "Nel passaggio da Conte a Inzaghi, insomma, è cambiato poco o nulla. Il centrocampista sardo, infatti, continua a tirare il gruppo", rimarca il CorSport che evidenzia i 5 assist in 6 partite stagionali per l'ex Cagliari, arrivando già a sfiorare il rendimento globale (7) della passata stagione.
"La sua centralità all’interno dell’Inter, peraltro, porta come conseguenza a un trattamento economico corrispondente. E, da questo punto di vista, si può dire che siamo in ritardo", spiega poi il quotidiano, che poi aggiunge. "Il suo ingaggio, infatti, ammonta ancora a 2,5 milioni di euro: è lo stipendio previsto nel contatto che firmò nell’estate 2019, quando preferì il club nerazzurro alla Roma, che offriva qualcosa di più. Proprio quella scelta ha fatto nascere una promessa, ovvero un adeguamento nel momento in cui Barella fosse diventato protagonista con la nuova e più “pesante” maglia". I primi abboccamenti tra i dirigenti e il suo agente, Beltrami, sono già avvenuti e la situazione è ancora fluida "nel senso che le parti hanno potuto verificare come ci sia una significativa distanza tra domanda e offerta. Il clima, però, è sereno e c’è fiducia di poter arrivare a un’intesa", spiega il CorSport che indica a 5 mln la richiesta del giocatore.
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