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Inter, riscatto Vidal: torna dal 1′. GdS: “Champions sulla coscienza, finora non ha fatto…”

Alessandro De Felice

Il cileno ha deluso in questa prima parte di stagione

Arturo Vidal torna titolare dopo oltre un mese. Il centrocampista cileno è tra i più attesi in vista della sfida contro il Crotone, in programma oggi alle 12:30 a San Siro.

Dopo l'espulsione contro il Real Madrid, un problema fisico ha stoppato Vidal, che ora è chiamato a riscattarsi: "Finora nella mente dei tifosi sono rimaste certe intemperanze europee: gli errori contro il Borussia Mönchengladbach a San Siro e la sciagurata espulsione con il Madrid, sempre in casa. Non è esagerato dire che un pezzo di Champions ce l’ha sulla coscienza il cileno. Un guaio alla coscia destra, poi, ha complicato la ripartenza subito dopo: nel momento in cui avrebbe dovuto riscattarsi, l’infortunio ha aggiunto ritardo su ritardo. Da quando è tornato arruolabile, nelle ultime due dell’anno passato, Conte gli ha concesso soltanto una ventina di minuti finali: una volta il tecnico ha dato fiducia a chi aveva fatto il lavoro sporco al posto di Arturo; un’altra lo ha sacrificato sull’altare di un tridente offensivo".

Vidal non parte dall'inizio da un mese: "Con lo Spezia è toccato al soldato semplice Gagliardini, a Verona a Perisic dietro a Lukaku. Calendario alla mano, da un mese il mediano bramato da Conte non è più titolare: l’ultima il 5 dicembre, 3-1 a San Siro contro il Bologna di Miha".

Nella conferenza stampa di ieri, Conte ha chiarito la sua idea sulla posizione di Vidal: "Con il Crotone Vidal riprenderà il proprio posto, quello pensato dal tecnico sin dall’inizio: in mezzo sul centrosinistra, speculare a Barella dall’altro lato, in un movimento a pendolo potenzialmente devastante. Ma la duttilità cilena ha portato pure un po’ di confusione, al punto che ieri Conte ha dovuto mettere ordine nella disputa sul ruolo di Vidal: «La posizione di Arturo è quella di interno di centrocampo — ha detto –, è bravo nella fase di non possesso, è bravo nell’attaccare. Anche quando è entrato con l’Hellas ha giocato nella sua posizione»".

Ora all'Inter servono i suoi gol: "Finora il cileno è l’unica arma davvero spuntata della casa. Non ha mai fatto quello che gli riesce meglio. Sedici gare senza gol sono una macchia per chi in una sola stagione, partendo da centrocampo, è riuscito a farne 18: era il 2013-14, terza stagione del Conte bianconero. Le gambe invecchiano e Arturo non ha la freschezza di allora, ma l’istinto dell’inserimento è rimasto quasi intatto. E poi il feeling con il tecnico, immutato, fa il resto. Basterebbe a rendere ottimisti per questo 2021, come se con il nuovo anno iniziasse davvero l’avventura del Vidal nerazzurro".