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"Serve qualche garanzia in più che in questo momento non c’è ancora". Il Premier Giuseppe Conte è stato molto cauto sull'eventuale ripresa della Serie A, sono ancora tanti i nodi da sciogliere.
Repubblica riporta alcune regole inserite nelle linee guida per la ripresa degli allenamenti: "Vietato scambiarsi i telefonini, l’asciugacapelli si porta da casa, vietatissimo toccare gli oggetti condivisi. Ma le uniche due risposte che chiedeva la Serie A non sono ancora arrivate: «Vogliamo sapere quando ricominciamo a giocare e non vogliamo il ritiro prolungato », queste le istanze dei presidenti. L’indicazione sulla ripresa potrebbe arrivare martedì o mercoledì, quando il premier incontrerà in videoconferenza i vertici di Figc e Lega di Serie A: l’obiettivo del calcio italiano è essere in campo il 13 giugno", spiega il quotidiano.
"Oggi la Lega ha convocato il tavolo dei presidenti per aggiornare sullo sviluppo di un nuovo protocollo che possa permettere di allenarsi in gruppo, ma senza la reclusione di due settimane. Il piano dei club è di superare la reclusione sottoponendo i giocatori a controlli serrati: 2 tamponi ogni 4 giorni - anche se resta aperta la questione dei reagenti, difficili da trovare in alcune regioni - e sono convinti di strappare a breve l’ok del governo. L’aspettativa collettiva è di avere un nuovo protocollo definitivo, senza ritiro obbligatorio, per il 25 maggio".
(Repubblica)
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