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Rivoluzione Thohir: all’Inter cambia il metro degli ingaggi. E alle banche…

Riccardo Fusato

Sta per arrivare la prima rivoluzione/innovazione di Thohir. Il tycoon starebbe pensando ad un sistema di stipendi definito “anti-lazzaroni”. In sostanza, ipotizzando degli stipendi base e poi una serie di bonus e incentivi...

Sta per arrivare la prima rivoluzione/innovazione di Thohir. Il tycoon starebbe pensando ad un sistema di stipendi definito "anti-lazzaroni". In sostanza, ipotizzando degli stipendi base e poi una serie di bonus e incentivi condizionati da impegno e risultati. Il presidente nerazzurro vuole che i suoi giocatori siano incentivati fino a dare anche il 101%, sia in allenamento che in partita. L’idea è quella di tenere tutti i giocatori sulla corda, chiudendo nel dimenticatoio ogni calo di tensione. Almeno che non si voglia sopportare la cura dimagrante per il proprio stipendio. È il sistema, rivoluzionario nel panorama calcistico nazionale, che Erick Thohir sta studiando per la nuova Inter.

Ora, Thohir, avrebbe incaricato i suoi collaboratori di analizzare le normative italiane per capire la fattibilità della cosa e di studiare un parametro di valutazione. Questa novità, sarebbe per lui come riproporre un esperimento già sperimentato nelle altre società sportive dove ha messo piede. Sarebbe questa, dunque, una delle innovazioni che il magnate indonesiano, di fronte alle banche, ha spiegato nei suoi aspetti principali: tralasciando spifferi di mercato, si è soffermato sulla sistemazione dei conti societari, ha ribadito di voler partire a settembre con un assetto del club chiaro e definito, di voler valorizzare il marchio e il merchandising