- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
primo piano
Intervistato dal sito uefa.com, Arjen Robben parla della finale di Champions League contro l'Inter del suo amico Wesley Sneijder. "E’ un sogno che si avvera per entrambi - spiega l'olandese - Voglio dire, nessuno dei due ha mai giocato una finale di Champions League e… credo abbia anche a che fare con il modo in cui abbiamo lasciato Madrid ovviamente. Non è stato il modo più normale ovviamente e se n’è parlato molto e… ma alla fine è tutto una questione di calcio e di cercare di vincere. Per noi conta poco come abbiamo lasciato Madrid e entrambi… vogliamo entrambi questo titolo e siamo entrambi felici di essere arrivati in finale".Un pensiero va anche al suo ex allenatore Josè Mourinho: "E’ una grande sensazione; non ho parlato con lui per molto tempo. Sono stato due anni a Madrid e adesso sono a Monaco, quindi non l’ho visto e non ci ho parlato per tre anni. Sarà molto bello rivederlo... Ovviamente è un grande allenatore. Ho passato un ottimo periodo con lui al Chelsea. Insieme abbiamo vinto tutti i trofei in palio in Inghilterra, abbiamo avuto successo scrivendo la storia insieme quando abbiamo vinto il titolo con il Chelsea dopo un’attesa di 50 anni; quindi sì, è stata una grande esperienza e sono felice di rivederlo".Il segreto per battere l'Inter? "Beh non ci aspettiamo che giochino una partita difensiva come hanno fatto contro il Barcellona, ovviamente hanno anche avuto un giocatore espulso… noi dovremo solo giocare la nostra partita, voglio dire, non possiamo… non possiamo cambiare la nostra tattica perché abbiamo giocato allo stesso modo tutta la stagione e giocheremo così anche in finale… sperando di creare delle occasioni e poi ovviamente servirà anche un pizzico di fortuna, dovremo essere concreti davanti alla porta cercando di concretizzare le occasioni che ci capiteranno".
© RIPRODUZIONE RISERVATA