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Ronald de Boer: “Inter voleva da Frank addio al catenaccio. Ha battuto la Juve ma…”

Andrea Della Sala

Il fratello dell'ex tecnico dei nerazzurri ha parlato del futuro dell'allenatore olandese

Dopo la breve esperienza all'Inter, Frank de Boer è pronto a ripartire. Sulle tracce del tecnico olandese ci sarebbe il Crystal Palace e la trattativa sarebbe anche ben avviata. A parlare del futuro di de Boer e anche della sua esperienza in nerazzurro ci ha pensato il fratello Ronald de Boer: "Frank ha la sua filosofia di calcio, ha avuto un grande successo all'Ajax. All'Inter è rimasto poco ma ha comunque imparato, fa parte di un processo di crescita. Devi guardare anche a cosa non è andato bene, all'Inter ha avuto pochissimo tempo per fare la preparazione, qualcosa come una o due settimane. E' difficilissimo cambiare la filosofia di un gruppo o di un club ed è per questo che comunque (nonostante quell'esperienza ndr) ha molte squadre che lo vogliono. Ora vuole una squadra dall'inizio, con la possibilità di lavorare dal primo giorno, di fare il ritiro di sei settimane per conoscere la squadra, i giocatori. Le possibilità di fare bene sono di gran lunga superiori partendo dall'inizio ed è per questo che ha grandissima voglia di cominciare di nuovo".

L'ESPERIENZA ALL'INTER - "Quando inizi un nuovo lavoro vuoi dimostrare a tutti quanto sei bravo. E un'esperienza all'Inter ti dà ancora più motivazione perché vuoi dimostrare cosa sei capace di fare in un club così importante. Se solo gli avessero dato tempo. L'Inter voleva cambiare filosofia, voleva passare dal catenaccio ad un altro stile di calcio, più internazionale, lo stile che Frank adora. Ma se non dai tempo ad una persona per imporre le proprie idee diventa tutto più difficile. Frank non ha mai lavorato così duramente come all'Inter. Arrivava alle 7:30 e restava ad Appiano fino alle 19:30. Ha imparato l'italiano in sei settimane, faceva le conferenze in italiano. Era impegnato al massimo. Per questo, essere esonerato dopo 85 giorni è stato doloroso. Ma hanno anche vinto contro la Juventus per la prima volta dopo cinque anni. Ha guadagnato il rispetto di molte persone ma a volte hai bisogno di fortuna e di una buona striscia di risultati all'inizio di un'avventura e lui non ha avuto questa fortuna".

(Espn)