Intervistato in occasione del 90° anniversario de La Liga, Ronaldo ha ripercorso la sua carriera tra Spagna e Italia, con i trasferimenti dal Barcellona all'Inter nell'estate del '97 e dai nerazzurri al Real Madrid dopo il Mondiale del 2002.
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Ronaldo: “Non volevo lasciare il Barcellona, decisione non mia. Andai a Madrid perchè…”
Il Fenomeno ritorna sui suoi cambi di maglia tra Spagna e Italia
BARCELLONA - "Avevo firmato il rinnovo di contratto alla fine della stagione e sono partito con il Brasile, ma dopo cinque giorni mi chiamarono per dirmi che non avrei potuto proseguire con il rinnovo. La decisione non era mai stata nelle mie mani. Avevo espresso il desiderio di rimanere. Se il club mi avesse valutato come avrebbe dovuto essere, questa decisione sarebbe stata nelle mie mani. Mi sarebbe piaciuto rimanere".
REAL MADRID - "Sono andato a Madrid perché volevo giocare a Madrid. Il mio sogno era quello di giocare un giorno a Madrid e ho combattuto fino all'ultimo momento per venire. Giocavo con Roberto Carlos con la nazionale del Brasile e mi diceva tutto quello che rappresentava il Real Madrid e cosa viveva in quella squadra. Mi rimase impresso e anni dopo volevo vederlo con i miei occhi. Andai a Madrid e la verità è che era ancora più grande di ciò che Roberto diceva e di ciò che potevo immaginare. Il Real Madrid, ovunque vai, è il Real Madrid. C'è grande aspettativa e grande pressione. Ci sono i migliori giocatori del mondo. Mi è piaciuto sapere che era enorme e che avrei potuto aiutare questa squadra a diventare ancora più grande".
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