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E' un fiume in piena Ronaldo. Il brasiliano ha parlato anche ai microfoni di Rai Sport durante il suo soggiorno a Milano: "Sarà bello tornare a San Siro. Già sono emozionato di essere qui, ho ritrovato gente che mi vuole ancora molto bene. Ho rivisto grandi amici che non vedevo da anni e ho pranzato con il presidente Moratti che per me è un padre, l'Inter è una grande famiglia. Con lui ci siamo detti tante cose, soprattutto mi ha mostrato tanto affetto, la nostra relazione è molto sincera e ci siamo perdonati degli errori e delle scelte che abbiamo fatto. Io sono fiero di tornare e sento questa energia della gente, gli anni passati qui sono stati meravigliosi. In quel periodo non potevo immaginare che c’era un controllo illegale delle partite e dei risultati. Si poteva immaginare che un piccolo gruppo di persone potesse controllare in maniera così importante il calcio italiano. Quando tutto è stato scoperto in un modo o nell’altro mi ha dato la soddisfazione come se avessi vinto io quegli scudetti. Giocatore più forte con il quale ho giocato? Zidane, sia insieme che contro. E' già un grande allenatore. Il più forte? Pelè, Maradona e poi Messi. Io cerco di escludermi da queste classifiche per non qualificarmi".
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