Rooney: “Ecco il motivo per cui lascio lo United”

Wayne Rooney vuole lasciare il Manchester United e non rinnoverà il contratto in scadenza nel 2012. L’attaccante ha chiarito le proprie intenzioni attraverso un comunicato, diffuso anche per rendere note le ragioni della decisione. «Ho...

Wayne Rooney vuole lasciare il Manchester United e non rinnoverà il contratto in scadenza nel 2012. L'attaccante ha chiarito le proprie intenzioni attraverso un comunicato, diffuso anche per rendere note le ragioni della decisione. «Ho incontrato David Gill (il direttore generale del club, ndr) la scorsa settimana e non mi ha dato nessuna delle garanzie che avevo chiesto sul futuro della squadra. A quel punto gli ho detto che non avrei firmato un nuovo contratto», dice il 24enne. Ieri il manager dei red devils, Sir Alex Ferguson, si è detto scioccato e deluso per la scelta del calciatore. «Mi interessava sentire cosa avrebbe detto Sir Alex e in parte sono rimasto sorpreso. È assolutamente vero -dice Rooney-, come ha affermato lui, che il mio agente ed io abbiamo avuto una serie di incontri con la società per discutere il contratto. Durante quelle riunioni, ad agosto, ho chiesto garanzie sulla capacità del club di continuare ad attirare i migliori giocatori del mondo». Le garanzie, evidentemente, non sono state giudicate sufficienti. «Ho sempre avuto il massimo rispetto per il Manchester. Come avrei potuto comportarmi diversamente, vista la fantastica storia del club e in particolare visti gli ultimi 6 anni in cui ho avuto la fortuna di farne parte?».

«Per me -spiega- tutto è legato alla volontà di vincere trofei, come la società ha fatto sotto Sir Alex Ferguson. Per questo credo che le mie domande fossero giustificate». Il rapporto con il manager, complici le vicende extracalcistiche che hanno coinvolto il giocatore, si è deteriorato. Nelle ultime settimane, Rooney ha dovuto gestire lo scandalo legato alla relazione extraconiugale con una escort. «Nonostante le recenti difficoltà, so che avrò sempre un debito enorme nei confronti di Sir Alex Ferguson. È un grande manager e un mentore che mi ha aiutato e sostenuto sin da quando mi ha ingaggiato dall'Everton, quando avevo solo 18 anni. Per il bene del Manchester United, spero possa andare avanti per sempre perchè è un genio straordinario».