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Rossi non si scompone:”Conoscevo Zamparini, ma continuero’ a decidere con la mia testa”

L’inizio di stagione non è stato facile per il Palermo e per Delio Rossi. Agli ultimi risultati negativi della squadra,  sono seguite le critiche pubbliche del presidente Zamparini. Ieri il patron rosanero ha un po’ fatto...

Alessandro De Felice

L'inizio di stagione non è stato facile per il Palermo e per Delio Rossi. Agli ultimi risultati negativi della squadra,  sono seguite le critiche pubbliche del presidente Zamparini. Ieri il patron rosanero ha un po' fatto retromarcia, forse anche per caricare la squadra in vista della sfida odierna ai campioni d'Italia.Il tecnico romagnolo pero' sembra non essersi fatto influenzare dal cancan mediatico di questi ultimi giorni. Dalle pagine del Corriere dello Sport chiarisce che: "Quando sono venuto a Palermo conoscevo già bene la personalità di Zamparini. A lui piace giocare in maniera diversa, ma soprattutto gli piace esternare le sue lamentele, cosa che io invece non farei. Ripeto, non ci trovo nulla di particolarmente strano, ma io mi comporterei in maniera diversa. A mio avviso in questo Palermo non è tutto da rifare, quando hai a disposizione molti giovani devi saperli aspettare. E poi per le caratteristiche dei nostri giocatori sarà impossibile avere una difesa poco penetrabile. Ad ogni modo io continuerò a lavorare e a decidere con la mia testa". Infine un ringraziamento e una richiesta al pubblico di Palermo, da sempre molto caldo e vicino alla squadra : "Spero, ma ne sono convinto, che i nostri tifosi non ci abbandoneranno anche se sbaglieremo qualcosa. Mi fa piacere che il pubblico sia dalla mia parte ma non ho alcuna voglia che si creino delle fazioni. Il Palermo deve essere un blocco unito in tutte le sue componenti".