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SABATINI SFIDA CAVANI: “ANDRA’ VIA MA NON CREDO IN ITALIA”

Il Palermo con ogni probabilità cederà Edinson Cavani dopo i Mondiali. Difficilmente, però, l’attaccante uruguayano rimarrà in Italia. Lo dice il direttore sportivo rosanero Walter Sabatini. «Avere un nostro giocatore in una semifinale...

Daniele Mari

Il Palermo con ogni probabilità cederà Edinson Cavani dopo i Mondiali. Difficilmente, però, l'attaccante uruguayano rimarrà in Italia. Lo dice il direttore sportivo rosanero Walter Sabatini. «Avere un nostro giocatore in una semifinale del Mondiale è una forte emozione, comunque vada disputerà una finale, almeno per il terzo posto, e sarà un ricordo eccezionale - dichiara a Calciomercato.it-. Subito dopo il Mondiale dovrebbe lasciare il Palermo, ma non credo che rimarrà in Italia. Prendere Ayew per sostituirlo? Non ce n'è bisogno: con Miccoli, Hernandez, Maccarone, Pinilla e Budan il nostro reparto offensivo è già completo».

Movimenti in entrata si registrano anche sulla linea mediana. Due sono gli obiettivi più concreti sul taccuino dei rosanero: Valon Behrami del West Ham per la fascia e Marco Biagianti del Catania in cabina di regia. «La pista che porta all'ex laziale non è tramontata, ma purtroppo il salario che percepisce è troppo alto rispetto ai nostri parametri - prosegue Sabatini- Mentre per il catanese la trattativa è molto complicata: non ci sono problemi geo-politici, anzi col direttore Lo Monaco i rapporti sono molto buoni, ma la valutazione che danno del giocatore, seppure motivata dall'ottima stagione, è troppo alta».