LEGGI ANCHE
"Pensiamo all’Inter. Ha un’idea di gioco e cerca di svilupparla, però le manca una cosa: il pressing. Così il Verona, sabato a San Siro, veniva fuori dalla propria area e dalla propria metà campo tranquillamente, senza opposizione. I nerazzurri si chiudevano per ripartire negli spazi, ma io dico: non sarebbe meglio fare un pressing più offensivo e cercare di rubare il pallone vicino all’area avversaria? In questo modo si creerebbero seri problemi ai rivali, li si manderebbe in confusione e li si costringerebbe a giocare a ritmi vertiginosi. Inoltre, cosa tutt’altro che trascurabile, gli avversari perderebbero certezze e autostima, avrebbero paura a fare anche la giocata più semplice. E l’Inter potrebbe giovarsi di questo atteggiamento, sarebbe più euforica e imprevedibile".
"Noto invece che i tre centrocampisti vanno spesso in ritardo quando si tratta di portare il pressing e così vengono saltati. Ma questo errore deve essere corretto, altrimenti si rischia. A livello di qualità tecniche e fisiche i nerazzurri non hanno nulla da invidiare alle altre. Hanno giocatori di classe, sono bravi quando devono attaccare in contropiede, gestiscono bene il pallone, i centrocampisti si muovono con ottimi sincronismi, e anche sulle fasce c’è una buona spinta. Si tratta di colmare quell’unica lacuna: la mancanza di pressing, appunto. Se ci riusciranno, e ne hanno le possibilità, io credo che possano raggiungere grandi traguardi sia in Italia sia in Europa".
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Inter senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con FC Inter 1908 per scoprire tutte le news di giornata sui nerazzurri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA