"Non voglio essere radicalmente contrario all'idea dell'abbattimento di San Siro, sarebbe una cosa di scarso buon senso, ma voglio essere sicuro che non si possa salvare". Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, commentando quanto emerso dalla riunione con le squadre, Inter e Milan, e i rappresentanti dell'amministrazione comunale.
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Sala: “Non sono radicalmente contro all’abbattimento di San Siro. Difendo l’interesse pubblico”
Il sindaco di Milano ha parlato nuovamente dello stadio e dell'idea di Inter e Milan di abbattere San Siro per il nuovo impianto
"Mi pare che il passo avanti è che le squadre considerano di fare un'analisi tecnica del fatto che una soluzione ci sia. Poi se saremo tutti convinti che è una follia perché costa troppi soldi salvarlo, assolutamente - ha aggiunto a margine di Italia Direzione Nord -. Poi rimane il fatto che oggi partiamo da una situazione in cui abbiamo un asset, parlo non dei conti del Comune, ma dei conti di Milano, che vale 100 milioni a patrimonio, e vale entrate per 10 milioni all'anno, di cui 5 vanno in manutenzione. Domani è zero patrimonio, perché lo stadio rimane alle squadre, e zero ricavi, perché l'affitto ce lo pagherebbero dopo 32 o 33 anni. C'è una differenza, per cui bisogna trovare una soluzione. Il tutto su un terreno nostro. Quindi a me pare di stare difendendo solo l'interesse pubblico".
"Credo che si possa trovare un punto di arrivo comune. Mi pare che al di là della battuta di Scaroni", sul fatto che la presenza di due stadi vicini potrebbe essere un'idea stupida, "sia stata una riunione proficua". (ANSA).
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