Sala: “Su vincolo, chiarimenti in due mesi. Club a Rozzano o Sesto? Non una bella cosa ma…”

La Soprintendente alle Archeologia, Belle arti e Paesaggio, Emanuela Carpani, "non ha ancora dato notizie" su un eventuale vincolo sul secondo anello dello stadio Meazza, "ci stanno lavorando". Carpani "è stata rassicurante sul fatto di gestire la questione e capire che non si può aspettare il 2025" per esprimersi. "Però sul vincolo del secondo anello ha detto che ha bisogno di un attimo di lavorarci. Non è solo la Soprintendenza" di Milano "che decide ma un sistema un po' più ampio, bisogna sentire anche la Soprintendenza a Roma. Però è importante che si esprimano, è nel diritto delle squadre. Io credo che in un paio di mesi la questione sarà chiara". Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a margine di Forum23.

"Se dovessero porre un vincolo sul secondo anello, quello diventerebbe un problema. Vuol dire che le squadre probabilmente deciderebbero di andare o a Sesto San Giovanni o a Rozzano. È un dramma? No, ma non è una bella cosa dal mio punto di vista", ha proseguito il sindaco, sottolineando che "l'ipotesi di uno stadio rossonero a La Maura è un'ipotesi difficile, lo sa anche il Milan" ma "prima di escluderla va visto il progetto". Invece, l'ipotesi di un nuovo stadio vicino al Meazza, "è incompatibile con la sussistenza del vecchio impianto".

"Quello è l'unico limite su cui sono categorico: non posso caricare i cittadini residenti nella zona di 150 giorni all'anno di traffico, rumore e caos", ha sottolineato. Che dovrebbe avvenire il 15 giugno con i capigruppo del Consiglio comunale per parlare della questione stadio, Sala si è limitato a rispondere che "li incontrerò perché mi chiedono di incontrarli però, a oggi, non ho nessuna novità. Non saprei cosa dire perché, come sapete, le squadre hanno chiesto di avere altro tempo" prima di esprimersi sul vecchio progetto di uno stadio condiviso nell'area del Meazza. "Per cui prima non saprei davvero cosa dire ai capigruppo", ha concluso.