Ospite negli studi di Sky Sport, Roberto Samaden, ha parlato della sua esperienza da responsabile del settore giovanile dell'Inter, ringraziando la Società nerazzurra che ha creduto nelle sue capacità: "27 anni all'Inter, ho avuto la fortuna di trovare una Società che ti permette di iniziare a fare il lavoro che in realtà è un sogno, che ti permette di crescere. Ho avuto la fortuna di trovare presidenti come Pellegrini, Moratti, Thohir, che mi hanno sempre dato la possibilità e anche adesso sta succedendo con Suning. La differenza l'ha fatta il fatto di non pensare mai che questa esperienza potesse diventare un lavoro. I ragazzi oggi sono cambiati tanto, forse ci mettiamo un po' noi adulti ad adeguarci ai cambiamenti e quindi diamo giudizi che sono legati al nostro passato. Io penso che sono loro i protagonisti e noi dobbiamo adeguarci. Un bravo educatore deve avere passione che poi deve trasmettere ai ragazzi, spesso non si hanno le competenze per conoscere i soggetti con i quali dobbiamo lavorare tutti i giorni. Donnarumma? È stato vicinissimo come capita spesso al contrario come per esempio Pinamonti che è stato vicinissimo ad altri club e poi all'ultimo ha confermato la fiducia nella nostra proprietà. È normale che il rimpianto è enorme".
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Samaden: “27 anni di Inter, grazie a tutti i presidenti. Donnarumma? È stato vicino ma…”
Roberto Samaden ha parlato della sua esperienza da responsabile del settore giovanile dell'Inter
"Un giovane in prima squadra? Questo lavoro è riuscito grazie agli investimenti della Società. Siamo ancora lontani dal Barcellona e dalla Juventus, in Italia comunque noi investiamo 9/10 milioni di euro all'anno. I soldi incidono ma non sono l'unico mezzo col quale raggiungere i risultati che non sono solo le vittorie ma la crescita dei giocatori. La parola chiave è continuità e il fatto che la Società investa e ci creda, permette alle persone di lavorare bene. Borja Valero? Penso che sia un giocatore che abbina qualità, ha esperienza e una grandissima personalità. Probabilmente la ricerca di una tipologia di giocatore che possa garantire anche una forte presenza in termini di personalità. Mourinho? Il ricordo è incredibile perché chiunque abbia lavorato vicino a José Mourinho capisca cosa voglia dire. Per me è una persona straordinaria e una persona vera, diretta e capace di utilizzare gli strumenti per arrivare al suo obiettivo".
(Sky Sport)
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