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Samaden: “Abbiamo 6 interisti in Under 21. Vi racconto cosa cambiamo…”

Daniele Mari

Roberto Samaden, responsabile del settore giovanile nerazzurro, ha parlato a Tuttosport del futuro del vivaio interista: Roberto Samaden, con quali obiettivi riparte il settore giovanile che lei dirige da responsabile? «Come sempre vogliamo fare...

Roberto Samaden, responsabile del settore giovanile nerazzurro, ha parlato a Tuttosport del futuro del vivaio interista:

Roberto Samaden, con quali obiettivi riparte il settore giovanile che lei dirige da responsabile?

«Come sempre vogliamo fare crescere i nostri ragazzi per portarli fino in Primavera e nel calcio dei grandi. Siamo orgogliosi che nel nuovo corso dell’Under 21, dopo l’exploit all’ultimo Europeo di categoria con tutta la difesa targata Inter, ci siano altri sei nostri ragazzi come Bardi, Bianchetti, Biraghi, già presenti con Mangia, e i ritorni di Benassi, Crisetig e Longo. Inoltre abbiamo modificato qualcosa nella nostra struttura per migliorare il già ottimo lavoro svolto in questi anni».

Di che modifiche sta parlando?

«C’è stato l’inserimento di Daniele Bernazzani come coordinatore tecnico degli allenatori. Penso sia un passo importante per migliorare il lavoro sul campo. Daniele ha grande esperienza sia a livello di prima squadra sia a livello di giovanili, dove ha vinto diversi titoli e cresciuto molti ragazzi».

Un allenatore degli allenatori?

«Esattamente. Bernazzani lavorerà a stretto contatto, quotidianamente, con i tecnici. Si dovrà occupare anche della loro formazione. Sono contento sia proprio lui a ricoprire questo ruolo».

Negli ultimi dieci anni l’Inter è al top nella crescita dei ragazzi e nei successi di squadra. Quale è il segreto?

«Direi la continuità del gruppo di lavoro. Da anni e sempre lo stesso. Poi, direi la semplicità per il fatto che siamo coesi e uniti. E non dimenticherei la spinta della società, in primis del presidente Moratti che ci ha sempre spronato con entusiasmo».

Cosa si aspetta da Salvatore Cerrone, da quest’anno alla guida della Primavera?

«Che continui a fare quello che ha fatto in tutti questi anni. Salvatore ha sempre lavorato con passione e attenzione, ha sempre curato molto i particolari».

Agli Allievi Nazionali ci sarà Gianmario Corti.

«Lui proseguirà il suo lavoro con i 1997, iniziato l’anno scorso. La squadra è stata potenziata, abbiamo scelto di investire in questa annata per anticipare gli investimenti per la Primavera. Tutto questo, in particolare grazie al lavoro all’estero di Gigi Casiraghi e Paolo Manighetti».

Continuità anche con Benoit Cauet che ha mantenuto i 1998, ora Allievi Regionali, e per Stefano Bellinzaghi, tecnico dei Giovanissimi Nazionali.

«Assolutamente sì. Al di là dello scudetto, Benoit ha svolto davvero un ottimo lavoro. Ha fatto crescere i ragazzi e ha ottenuto risultati importanti. Può crescere ancora tanto nel nostro settore giovanile. Stefano l’anno scorso aveva iniziato con i 1999, poi era diventato vice di Bernazzani. Torna in questo gruppo, dove abbiamo inserito elementi di valore, qui in particolare grazie al lavoro di Beppe Giavardi e dei suoi osservatori».