- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
primo piano
Roberto Samaden, in un'intervista pubblicata oggi su La Stampa, risponde indirettamente alle pessime affermazioni di Arrigo Sacchi rilasciate ieri: «Il calcio dei giovani o giovanissimi è davvero messo in pericolo dalla presenza di troppi stranieri?«Questa è una riflessione smentita dai numeri. E, poi, parlare di identità del nostro calcio a rischio perchè nelle varie squadre Primavera giocano diversi stranieri non è condivisibile...».
Non è d’accordo con Sacchi, dunque?
«Conosco Sacchi, la frase sui giocatori di colore può essere stata una leggerezza,ma guai a leggerci qualcosa di diverso. Invece non sono d’accordo con lui proprio sul tema degli stranieri nei settori giovanili: stiamo parlando di ragazzi che sono da noi da dieci, nove, otto anni, che parlano la nostra lingua, che sono inseriti nel nostro tessuto sociale. Tutti i club d'elitè in Europa ne hanno due o tre in squadra, da noi, all’Inter, ad esempio c’è Puscas, ma Bonazzoli è venuto fuori lo stesso...».
Voi avete appena vinto il Viareggio...
«Fra i titolari, lunedì, c’erano ben 5 ragazzi arrivati dai Pulcini e solo 3 di colore provenienti da federazioni straniere. Il vero problema è quello di allargare la base, penso agli oratori, al mondo dei dilettanti, alle scuole calcio. Altrimenti se il problema fossimo noi, dovreste spiegarmi come mai nell’Under 21 che ha affrontato la Danimarca ben 7 convocati erano della nostra Primavera»
© RIPRODUZIONE RISERVATA