Roberto Samaden (Responsabile Settore Giovanile) ha spiegato, in un servizio realizzato da Sky Sport 24, i "segreti" del vivaio nerazzurro, rivelando anche una zona ancora poco esplorata dalle altre società per quanto riguarda lo scouting all'estero: "All'estero abbiamo pochi osservatori, principalmente due che sono Pierluigi Casiraghi (personaggio storico e ormai riconosciuto in tutto il mondo) e Paolo Manighetti, che è cresciuto sotto la sua ala. Utilizziamo anche allenatori che seguono il lavoro delle nazionali. La periferia di Parigi è ancora uno di quei territori poco esplorati dove si possono scoprire talenti anche in tarda età (14-16 anni) senza passare per i centri di formazione: Biabiany e Bakayoko sono degli esempi (leggi qui i retroscena). Questi sono territori poco battuti dalle altre società. Tra serie A e serie B abbiamo 50 giocatori di nostra proprietà. secondo la statistica del CIES siamo il club italiano che produce più giovani, in notevole ritardo rispetto agli altri club europei. Nuovo centro sportivo? E' in embrione un nuovo progetto, un'area qui in zona che dia la possibilità di svilupparsi in metratura. La volontà della società è di raccogliere tutte le squadre che si allenano qui".
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Samaden: “Scouting estero: c’è ancora un territorio poco battuto dalle altre società”
Il responsabile del settore giovanile dell'Inter ha svelato che una parte importante di scouting all'estero viene fatta nella periferia di Parigi
(Sky Sport 24)
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