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Con l'arrivo di Samardzic, anticipato ieri da Fcinter1908, l'Inter sistemerebbe il reparto. Inzaghi avrebbe alternative di qualità in ogni ruolo del centrocampo e potrebbe far ruotare le forze durante tutta la stagione. Ma la scelta di puntare sul giovane dell'Udinese è anche una scelta societaria.
"L’affare Samardzic risponde anche a un’altra esigenza, dettata dal presidente Steven Zhang e condivisa da tutto il management nerazzurro. E cioè quella di inserire in rosa giocatori di talento, di prospettiva, che abbiano in canna la possibilità di aumentare il proprio valore. L’Inter è un club che ambisce all’autofinanziamento, il player trading è una religione: a pensarci bene, oggi non sono tanti i calciatori in rosa che rispondono a queste caratteristiche. E’ lo stesso motivo che in attacco spinge i dirigenti a considerare Balogun invece di Alvaro Morata, per intendersi. Con Samardzic, rispetto a Gagliardini, si abbassa il monte ingaggi, appunto grazie al Decreto Crescita", sottolinea La Gazzetta dello Sport.
"E’ un’operazione che inizialmente impatterebbe poco, con il prestito. Ma che guarda sia al presente che al futuro. L’Inter ha in testa la seconda stella, ma programma già oltre. E così facendo spiazza anche tutte le potenziali concorrenti sul giocatore dell’Udinese: almeno due club inglesi erano sulle sue tracce, in Italia è stato via via accostato a tutti i top club. L’Inter ha messo la freccia. La prossima settimana, al rientro del gruppo nerazzurro dal Giappone, i due club si rivedranno per sistemare i dettagli dell’accordo", precisa Gazzetta.
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