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Samuel: “Obiettivo Europa. Mi manca il campo. Il momento più bello con Moratti…”

Il protagonista della puntata di oggi di Drive Inter, rubrica di Inter Channel, è Walter Samuel. Il giocatore ha affrontato vari temi. Queste le sue parole:  ANNO – E’ stato un anno difficile per me, da dimenticare. Con Stramaccioni...

Simona Castellano

Il protagonista della puntata di oggi di Drive Inter, rubrica di Inter Channel, è Walter Samuel. Il giocatore ha affrontato vari temi. Queste le sue parole: ANNO - E' stato un anno difficile per me, da dimenticare. Con Stramaccioni ho giocato tanto, poi ho avuto questa infiammazione al tendine e sono stato molto fuori perché avevo paura che si potesse rompere. Quando gioco mi sento bene, purtroppo ultimamente mi sono infortunato spesso. Fino a 29 anni nessun infortunio, poi diversi. Fermarmi non mi piace, non ho davanti ancora una carriera lunghissima. GRUPPO - Non è cambiato molto dalla scorsa stagione. E' un gruppo sano, tutti vogliono stare qui all'Inter, vogliono vincere. Questo è un periodo di transizione, bisogna avere pazienza. Noi vorremmo vincere tutte le partite, ma ultimamente stiamo avendo problemi. Bisogna ripartire e cercare di fare ancora meglio nei mesi che rimangono.COPPA ITALIA - Non ho giocato tantissimo, preferisco non parlare. Io preferisco parlare poco. Brucia sempre rimanere fuori, noi qualche volta l'abbiamo vinta. Le partite diventano bellissime quando si arriva in semifinale o in finale. E' stato brutto per il gruppo averla persa. Era un trofeo che si poteva vincere, in campionato siamo lontanissimi. Il nostro obiettivo adesso diventa arrivare in Europa. Dobbiamo comunque essere realisti, le altre non stanno mollando.MAZZARRI - Con me è stato sempre diretto. Tutti vogliamo giocare, ma rispettiamo le sue scelte. All'inizio dell'anno ha parlato con tutti noi e anche durante la stagione parla molto.CAMPIONATO - Le tre squadre che stanno davanti non mollano, noi dobbiamo provare a superare Fiorentina e Verona. Manca ancora tutto il girone di ritorno.GIOVANI - Abbiamo tanti giocatori giovani che ancora non si sono espressi e che hanno tanto margine di miglioramento. Sarebbe un errore mettergli troppa pressione. SOCIETA' - Ho condiviso molte cose con il presidente Moratti. Il cambio societario è stata una cosa inaspettata, non ci pensavamo all'inizio. Noi comunque non pensiamo a ciò che succede fuori dal campo. Noi non pensavamo a quello che scrivevano i giornali.MORATTI - Il momento più bello è stata la Champions, ma anche la partita di Siena che ci ha portato lo scudetto. Per come era sofferta la partita è stato per lui un bellissimo momento. THOHIR - Cerca di starci vicino, parla con noi. Io non parlo molto inglese però ad essere sincero.TIFOSI - Dobbiamo provare ad arrivare quarti, quinti. Gli altri hanno le coppe, noi no. Non possiamo però promettere niente. Cosa dire ai tifosi? Di stare tranquilli non lo so, però gli direi di avere pazienza. Dobbiamo pensare partita dopo partita, tutto potrebbe cambiare velocemente.AIUTO - Io proverò a dare tutto da qui alla fine. Ho voglia di giocare e di farmi trovare pronto dal mister. Siamo in tanti, è difficile. Però io proverò a dare tutto e cercare di giocare il più possibile. Mi manca il campo.CORSO ALLENATORE - Ho seguito il corso per il Patentino Uefa B e ho avuto un compagno, Castellazzi. Mi è molto piaciuto questo corso. Nella mia esperienza da calciatore ho visto di tutto. Ci sono vari tipi di allenatore, io ci proverò, poi si vedrà. Mi piacerebbe iniziare dalle giovanili.TRE PAROLE - Onestà, famiglia, passione.