- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
primo piano
L'ipotesi di abbattere San Siro, come previsto dal progetto di fattibilità presentato da Inter e Milan al Comune di Milano, continua a far discutere. Il Corriere della Sera parla del nuovo stadio e delle riflessioni in corso del Comune di Milano: "Teoricamente si potrebbe anche fare, nel senso che il Comune, proprietario, potrebbe anche decidere di non demolirlo. Ma senza l’area a disposizione per costruire albergo, centro commerciale, uffici e distretto multifunzionale — che dovrebbero appunto sorgere dove ora c’è San Siro —, il progetto perderebbe ogni interesse economico per Inter e Milan. Che a quel punto potrebbero decidere di trasferirsi altrove, magari a Sesto San Giovanni, fin qui piano B e assieme spauracchio per il sindaco di Milano Beppe Sala. Lo stadio deve servire per aumentare i ricavi delle società (e infatti i posti corporate, quelli più lussuosi, saranno il 20% circa, oggi sono il 4%), senza — è la promessa — copiare troppo gli inglesi quanto a rincaro dei biglietti. L’idea è quella di proporre diverse «esperienze» per diversi tifosi (e diverse tasche): saranno previste aree per famiglie, per bambini e anche una zona con posti solo in piedi per il tifo più caldo".
"Per convincere il Comune, le due società nelle 750 pagine depositate puntano però su altro: San Siro oggi non rende neanche al Comune, che incassa 9 milioni d’affitto, ma solo di manutenzione ne spende 10; con la costruzione del nuovo impianto non ci sarà perdita patrimoniale perché le società avranno il diritto di superficie per 90 anni ma la proprietà poi tornerà al Comune e tutta la zona sarà rivalutata; San Siro 2.0 sarà completamente privo di barriere architettoniche, semi-interrato (7 metri sotto terra), e così si innalzerà per soli 30 metri rispetto ai 68 attuali: questo comporterà un impatto minore e una netta riduzione dell’inquinamento acustico. E mentre il Comune studia, Inter e Milan vogliono farsi trovare pronti: sono sei gli studi internazionali di architettura già contattati, agosto sarà il tempo della selezione".
(Corriere della Sera)
© RIPRODUZIONE RISERVATA