- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
primo piano
Tiene banco a Milano la questione legata alla costruzione del nuovo stadio. E continua il dibattito sul futuro di San Siro, impianto storico che entrambi i progetti avrebbero abbattuto, per poi lavorarci intorno. Ma, scrive il Corriere della Sera, lo scenario può cambiare: "Erano poco più che tracce, nei due progetti firmati da Populous e Manica + Sportium. E invece del Meazza potrebbe rimanere in piedi qualcosa di più. Quanto, si vedrà. Resta comunque una (possibile) svolta nel complesso dossier che ruota attorno al nuovo stadio. Milan e Inter stanno pensando di «correggere» i concept presentati una quindicina di giorni fa per «salvare» almeno un segno concreto del tempio milanese del calcio. E magari ammorbidire le resistenze della politica, dei cittadini e di almeno parte degli stessi tifosi rossonerazzurri al progetto che di fatto cancella quasi un secolo di storia.
E allo stesso tempo un modo di dribblare eventuali «sgambetti» della Soprintendenza. Le suggestioni nostalgiche in questi giorni sono state diverse: dall'idea di conservare il «guscio» del secondo anello per incastonarci il distretto commerciale, all'ipotesi di trasformarlo in un secondo impianto dalla capienza ridotta per le seconde squadre o le formazioni femminili che proprio ieri si sono dovute trasferire al «Breda» di Sesto San Giovanni per il primo derby «rosa». I due studi d'architettura s'erano limitati a salvarne un ricordo: il campo di calcio aperto a tutti, nei progetti dell'abbinata italoamericana Manica + Sportium; ancora meno, nei disegni del favorito Populous, che ne ha racchiuso tracce e cimeli in un museo sotterraneo che avrà l'ingresso là dove oggi c'è il centro del terreno di gioco".
© RIPRODUZIONE RISERVATA