Alexis Sanchez arriva all'Inter con tanta voglia di riscattare l'esperienza negativa al Manchester United e di dimostrare che può ancora essere quel Niño Maravilla che tutta Europa ha ammirato tra Udinese, Barcellona e Arsenal. Lo spera anche Antonio Conte, uno che sa bene come valorizzare e rigenerare i calciatori a sua disposizione. Questo, secondo la Gazzetta dello Sport, è stato un fattore determinante per convincere l'Inter a portarsi a casa il cileno:
primo piano
Sanchez a Milano grazie… a Conte: “Se non ci fosse stato l’ex ct l’Inter avrebbe…”
La fiducia del club nerazzurro in Conte è stata determinante per portare Sanchez a Milano
"La acclamava pure Conte, una punta, un altro attaccante per immaginare un’Inter con maggior peso specifico in avanti. Sanchez arriva in prestito gratuito e ingaggio che pesa sulle casse nerazzurre per cinque milioni di euro. Tra un anno chi vivrà vedrà. Il riscatto del Niño dipende da quanto riuscirà a tornare Maravilla, lui che nell’ultima Premier League ha segnato solo un gol e, soprattutto, ha giocato complessivamente 877 minuti, poco meno di 10 partite totali a mettere insieme le presenze. Si può dire così: non ci fosse stato Antonio Conte in panchina, l’Inter sarebbe andata probabilmente con forza su un profilo più pronto. E invece proprio la grande considerazione nei confronti dell’allenatore fa sì che il club nerazzurro possa pensare di far tornare Sanchez un giocatore all’altezza del suo curriculum, dimenticando la parentesi negativa al Manchester United".
(Fonte: la Gazzetta dello Sport)
© RIPRODUZIONE RISERVATA