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Inter, chi parte in attacco? Con Sanchez via uno tra Dzeko e Correa: il punto

Fabio Alampi

Gli arrivi sempre più probabili di Lukaku e Dybala impongono ai nerazzurri qualche taglio nel reparto offensivo

L'attacco dell'Inter nella prossima stagione potrebbe essere molto diverso rispetto a come lo conosciamo ora: gli arrivi sempre più probabili di Lukaku e Dybala impongono ai nerazzurri qualche taglio nel reparto offensivo, e la dirigenza è al lavoro per trovare una soluzione. Chi partirà sicuramente è Alexis Sanchez, ma attenzione anche a Edin Dzeko e Joaquin Correa, arrivati a Milano solamente la scorsa estate. Così scrive il Corriere dello Sport: "Con un Lukaku e un Dybala in più, il reparto offensivo nerazzurro sarà più che affollato, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Ed è chiaro che non possa bastare l'addio di Sanchez, con cui, peraltro, dovrà essere trovato un accordo per la buonuscita sulla rinuncia all'ultimo anno di contratto".

"Serve sistemare uno tra Dzeko o Correa, ottenendo come conseguenza anche un risparmio sul monte-ingaggi, altra necessità per questa sessione di mercato. Il bosniaco ha ancora un anno di contratto a 5,5 milioni netti, ma anche toccato le 36 primavere. La speranza è che qualche big abbia bisogno di un bomber di scorta. In Spagna si è parlato del Real, come alter ego di Benzema, ma sono arrivate smentite. Qualche rumour c'è stato anche sulla Juve. Al momento, però, è ancora tutto in evoluzione. Ci sono più movimenti attorno a Correa: prima si è mosso il Marsiglia e ora il Newcastle. Difficile un'immediata cessione a titolo definitivo dopo l'investimento da 31 milioni di euro, ma un prestito anche oneroso, con stipendio pagato dalla nuova squadra, potrebbe essere una soluzione accettabile. L'urgenza, però, è chiudere il rapporto con Sanchez. Il suo ultimo anno di contratto prevede emolumenti per poco più di 7 milioni e il cileno non ha intenzione di rinunciare a nulla. In sostanza, serve che trovi una squadra e che l'Inter intervenga coprendo la differenza sul pagamento dell'ingaggio".