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È stata una gara ostica contro un Parma ben messo in campo da D'Aversa, ma alla fine l'Inter è riuscita a espugnare il Tardini grazie alla doppietta di Alexis Sanchez. La gara avrebbe potuto avere risvolti diversi se a gennaio si fosse concretizzato lo scambio tra il cileno e Dzeko. "Il portoghese dev'essere matto. L'hanno pensato in tanti, quando lo scorso gennaio l'allenatore della Roma Paulo Fonseca voleva a Trigoria l'ex Niño Maravilla Alexis Sanchez, pronto a sacrificare nello scambio l'ex capitano giallorosso Edin Dzeko. Eppure, un mese abbondante dopo la chiusura del mercato, i numeri dicono che aveva ragione. Probabilmente, sarebbe stato un affare più per la Roma che per l'Inter", ricorda Repubblica.
"Da quando l'accordo fra giallorossi e nerazzurri è sfumato, Sanchez in campionato ha segnato tre gol, Dzeko nemmeno uno. Quando gioca, il cileno è fondamentale per la manovra d'attacco dell'Inter. Già prima della doppietta di ieri sera a Parma, con meno di 800 minuti giocati, Sanchez nell'Inter era secondo solo ad Hakimi nella classifica (cara agli inglesi) delle "big chanches" create. E dall'inizio della stagione ha servito ai compagni 6 assist: 5 in campionato e uno in Coppa Italia. Tutti e 5 i gol che ha segnato dall'agosto scorso a oggi sono invece arrivati in Serie A".
(Repubblica)
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