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Prosegue la trattativa tra Inter e United per Sanchez. L'ostacolo sarebbe l'ingaggio del giocatore, visto che i due club hanno già un accordo per le cifre del prestito e diritto di riscatto, come spiega il Corriere dello Sport:
"Sulla formula, vale a dire prestito sostanzialmente gratuito e diritto di riscatto fissato a 15 milioni di euro più bonus, l’Inter, infatti, ha dato la disponibilità a contribuire per non più di 4,5 milioni sugli emolumenti di Sanchez. E non ci sarebbero margini per rilanci. Tanto più che, arrivando in prestito, e per una sola stagione, il cileno non godrebbe dei benefici del decreto crescita. Così, i Red Devils vorrebbero che Alexis concedesse uno sconto rispetto ai circa 7 milioni che ancora gli spetterebbero di qui al 2020, in base al suo contratto. Ed è qui si è creato il collo di bottiglia. Attenzione lo United non ha intenzione di trattenere Sanchez, anzi ha ormai deciso di farlo partire.
Tuttavia, esiste comunque un pizzico di timore che possa ritrovare l’antica vena proprio all’Inter, dove è già arrivato Lukaku, un altro scaricato, con conseguente pessima figura dal punto di vista mediatico. Non sarebbe una discriminante, invece, l’aggiunta di un altro attaccante (per forza di cose uno svincolato visto che il mercato della Premier è chiuso) per dare più scelta a Solskjaer".
"Certo tutta questa attesa non lascia tranquillo Conte, che, anzi, da chi lo conosce, viene descritto come inquieto. Peraltro, gli sarebbe stato spiegato che i tempi rischiano di allungarsi ulteriormente, magari fino a scavallare alla prossima settimana. Del resto, domani lo United giocherà con il Crystal Palace per la terza giornata di Premier, quindi oggi in quel di Carrington sarà vigilia. C’è da credere che Sanchez non sarà convocato – ieri non si è allenato essendo andato a Londra per ottenere il visto dall’ambasciata Usa, tenuto conto che il Cile durante la sosta giocherà in amichevole con l’Argentina a Los Angeles -, ma la sostanza non cambia. E domenica, tanto gradire, sarà vigilia pure per l’Inter, che lunedì, contro il Lecce, ha l’assoluta necessità di cominciare al meglio il campionato".
Ad ogni modo, se i Red Devils sembrano non aver particolare fretta, al di là della tranquillità e dell’ottimismo trasmessi, dalle altre parti in causa, sotto traccia trapela piuttosto un pizzico di apprensione. E un ulteriore indizio in questo senso arriva dal contatto avvenuto nelle ultime ore tra il club nerazzurro e l’agente di Llorente. Che sia un modo per cautelarsi? Sullo spagnolo, però, resta forte il Napoli e sembra che pure lo United continui a farci un pensierino".
(Corriere dello Sport)
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