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Il post lockdown di Alexis Sanchez è stato più che esaltante, sia in termini di numeri con7 gol e 3 assist, ma soprattutto a livello di prestazioni. Per questo il cileno ha convinto tutti e ora l'Inter lavora alla sua riconferma e tratta con il Manchester United.
"Tra 8 giorni c’è il Getafe, ad oggi l’ultima partita di Sanchez con l’Inter. Ed è un pericolo che Marotta e Ausilio vogliono scongiurare, in vista dell’Europa League e anche ragionando sull’Inter di domani, che Sanchez ha dimostrato di meritare in questo mese e mezzo, ribaltando un finale già scritto. Oggi Conte non può fare a meno del cileno, che stasera sarà di nuovo titolare al posto di Lautaro. Quella che una volta era la Lu-La oggi è una coppia che ha imparato a tirar fuori l’Inter dai guai in ogni situazione. E l’idea di giocarsi l’ultimo obiettivo stagionale senza la possibilità di metterli in campo entrambi non sfiora neppure i pensieri di Conte. Al club il compito di accontentarlo: Sanchez ha già detto sì all’ipotesi di spalmare il suo ingaggio", si legge su La Gazzetta dello Sport.
"Marotta deve chiudere l’affare con il Manchester entro il 5 agosto. La direzione è unica, tutte le componenti dell’Inter sono concordi su questo. Poi il resto dell’attacco dipenderà dalla definitiva risoluzione del caso Lautaro, con il Barcellona che ha fatto perdere le sue tracce ormai da settimane, sia con il club sia con il giocatore stesso. Ma ad oggi non è argomento all’ordine del giorno in casa Inter. Tutti gli sforzi sono concentrati per regalare a Conte tutte le armi possibili per inseguire l’Europa League. Ai nerazzurri un trofeo manca da nove stagioni, con Sanchez sarebbe più semplice progettare un attacco alla vittoria. L’ha fatto capire anche Conte, sabato a Genova", sottolinea il quotidiano.
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