Intervistato da La Nuova Ferrara, il papà di Davide Santon, Mirco, ha parlato così della sfida particolare contro la SPAL, la prima volta di Davide nella sua terra in una gara ufficiale, da professionista, in serie A:
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Santon, il papà: “Davide è ok, fa parte del gioco ma è tutto in ordine. Spalletti…”
Il papà del terzino commenta la speciale sfida contro la SPAL
«Gestire le emozioni? È proprio così, ormai ci abbiamo fatto il callo. Ma è chiaro che si tratta di una partita con contorni un po’ diversi dalle altre: questa è la sua città, sono le sue zone. Sarà una cosa bella, per Davide come per i tifosi ferraresi».
A casa avete preparato un pullman per trasferirvi in massa al “Paolo Mazza”?
«Non proprio. Mia moglie non potrà essere presente, il fratello di Davide gioca (nel Bosco; ndr) quindi lo andrà a trovare nell’albergo che alla vigilia ospiterà il ritiro dell’Inter. In pratica ci saremo io, mio fratello e qualche amico».
In questi giorni ha sentito Davide?
«Sì, certo. Ma ci sentiamo sempre, non solo per questa occasione. È tranquillo, tutto ok».
Passata la bufera dell’altro giorno, con il profilo Instagram chiuso a causa degli insulti dei tifosi post Inter-Roma?
«Sì, tutto dimenticato. Fa parte del gioco. E poi, siete voi giornalisti che alimentate queste situazioni, ci marciate un po’. Ma, ripeto, è tutto in ordine».
Davide domenica giocherà dall’inizio?
«Ah, saperlo... Fino a un’ora e mezza prima della gara non si hanno mai notizie in questo senso. Con Spalletti ha un ottimo rapporto ma la rosa è numerosa, le soluzioni sono tante. Bisogna essere intelligenti e capire che se anche si salta una partita o due non è un dramma. Credo che l’allenatore farà le proprie scelte anche dopo aver analizzato le caratteristiche della Spal».
A proposito, lei come vede la partita di domenica?
«Difficile. Aperta. Più aperta di quanto non possa sembrare sulla carta. La Spal ha bisogno di punti, l’Inter non sta attraversando il suo miglior momento, almeno a livello di risultati. Ma spero in un successo della squadra di mio figlio».
L’Inter cerca un attaccante, non è che possa far comodo... papà Santon?
«Io? Eh, forse con 25 anni in meno...».
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