Nuove parole di Gianluca Scamacca, attaccante del Sassuolo nel mirino dell’Inter per l’estate. Il centravanti classe 1999 ha rilasciato un’intervista a Inside Serie A, magazine internazionale prodotto dalla Lega. Ecco un estratto della sua intervista, direttamente da SassuoloChannel: “Il mio modo di calciare il pallone? Sono sempre stato ossessionato dal tiro. Calciavo in porta da piccolo, amavo farlo e mi ha aiutato a migliorare. Lontano dalla porta Dionisi chiede un lavoro anche sporco, di svariare, di andare lungo e corto, mi sto adattando al suo gioco.
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Scamacca: “Il mio gol più bello è stato quello a San Siro contro il Milan”
Nuove parole di Gianluca Scamacca, attaccante del Sassuolo nel mirino dell’Inter per l’estate. Ecco le sue dichiarazioni
Carattere e personalità sono molto importanti per chi vuole ambire a cose importanti e fanno la differenza. Io quando entro in campo mi trasformo, non ho amici e parenti, sono diverso rispetto a quello che sono fuori.
Mister Dionisi è stato molto chiaro dall’inizio e lo devo ringraziare, mi ha aiutato tanto e lo farà anche nei prossimi mesi. Lo sto seguendo passo dopo passo, ha le sue idee precise e ha creduto davvero tanto in me da subito.
Il gol più bello è stato quello a San Siro contro il Milan, non mi sarei mai sognato un gol così. Volevo calciare così. Il paragone con Ibra è motivo d’orgoglio, è un campione, un attaccante penso tra i più forti che ci sono. Aver vinto quella partita mi ha dato di più che battere una singola persona diciamo, è stata la partita perfetta.
Il mio rapporto con Raspadori e Berardi è ottimo, andiamo d’accordo e ci capiamo in campo. Andiamo da soli in campo, c’è intesa”.
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