- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
primo piano
Getty Images
Tra i giocatori più seguiti e interessanti di questa Serie A c'è sicuramente l'attaccante del Sassuolo Gianluca Scamacca. Sul giovane del Sassuolo c'è da tempo l'Inter, ma il Milan sta provando a inserirsi per soffiarlo ai nerazzurri.
"Paolo Maldini e Ricky Massara a breve incontreranno l’a.d. neroverde Giovanni Carnevali: nella loro agenda ci sono due nomi bene in evidenza, quello di Gianluca Scamacca e quello di Domenico Berardi. La stima per entrambi è nota, semmai il problema è la valutazione che il club emiliano fa di entrambi. Tuttavia il Milan si avvicina a questa doppia trattativa con la consapevolezza di poter fare offerte competitive. È vero che per Berardi si parla di una quotazione di 15 milioni di euro, bassina a dire il vero. Mentre per l’attaccante romano si profila un prezzo da 30 milioni contro i 40 e passa auspicati dalla società della famiglia Squinzi", riporta La Gazzetta dello Sport.
"L’Inter si è fatta avanti da tempo, ma con argomenti legati ad un prestito con diritto di riscatto. Una formula che il Sassuolo non vuol prendere in considerazione. La verità è che Marotta, pur avendo ottimi rapporti con Carnevali, per chiudere quest’affare deve vendere uno dei suoi gioielli in attacco, altrimenti non può finanziare questo investimento. È il motivo per cui il Milan pensa di poter entrare in scena con un’offerta più bassa rispetto alle aspettative del venditore, ma con la libertà di poter intervenire subito.
È vero che Scamacca ha già delineato un prolungamento di contratto sino al 2026 con un significativo riconoscimento economico: il suo stipendio passa da 400 mila euro netti a quasi 800mila. Tuttavia nei mesi scorsi è già emersa una differenza di opinioni con il suo attuale club, visto che il giocatore ha detto chiaramente di non gradire soluzioni estere. E ciò implicitamente agevola l’Inter, ma anche lo stesso Milan se i cugini non riescono ad entrare in scena in maniera tempestiva", conclude Gazzetta.
© RIPRODUZIONE RISERVATA