LEGGI ANCHE
«È difficile fare dei lavori e bisognerebbe traslocare come ha fatto il Real o l'Atalanta, ma non abbiamo stadi con capienza simile a San Siro e per questo abbiamo studiato soluzioni alternative. La lettera di Webuild non mi rassicura ma siamo pronti a prendere in considerazione la ristrutturazione di San Siro se ci viene garantito il fatto che continuiamo a giocare lì, senza la garanzia formale lavoriamo sul progetto del nuovo stadio su cui lavoriamo da tempo. Io personalmente ho sempre pensato sia impossibile restare a San Siro. Ma se viene da me un costruttore e mi dà garanzie io la prendo in considerazione. Ci vado da quando ero ragazzino, ma come facciamo a ristrutturarlo e a giocare allo stesso tempo?», ha aggiunto.
-Vi siete dati un tempo per prendere la decisione sullo stadio?
Stiamo andando dritti su ipotesi San Donato e il resto è un'eccezione. 40 mln spesi per il terreno a San Donato è una prova che vogliamo lavorare su questo progetto. La lettera che ci è arrivata è ancora un forse, non dà garanzie, non è una risposta al mio quesito».
-Risposta del Milan su monopolizzazione Inter del campionato?
Quando guardo il Milan lo guardo come azienda. Il nostro obiettivo per quest'anno era qualificarci per CL dell'anno prossimo e siamo sulla buona strada. Primo obiettivo, poi ci daremo nuovi obiettivi e li annunceremo. Questo avendo un occhio attendo all'equilibrio economico, base di ogni strategia sportiva. Per il momento sta avvenendo questo.
-Sogno scudetto ancora possibile?
Sarebbe obiettivo in più da cosa abbiamo in nostre strategie? Lotteremo per un piazzamento, ogni partita è una finale e faremo quanto possibile.
(Fonte: DAZN)
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Inter senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con FC Inter 1908 per scoprire tutte le news di giornata sui nerazzurri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA