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Scarpini: “Vice-Milito? No a Carew and co. Van Nisterlooy ha pedigree però…”

Roberto Scarpini, nel suo editoriale per Tmw, ha parlato del futuro a lungo termine di Diego Milito e del presente dell’Inter, sempre in dubbio tra l’ipotesi di promuovere un Primavera e quella di ritornare sul mercato, questa volta...

Daniele Mari

Roberto Scarpini, nel suo editoriale per Tmw, ha parlato del futuro a lungo termine di Diego Milito e del presente dell'Inter, sempre in dubbio tra l'ipotesi di promuovere un Primavera e quella di ritornare sul mercato, questa volta quello degli svincolati: "Quello che rappresenta Diego Alberto Milito per i tifosi si può pesare nelle migliaia di mail, lettere e fax che abbiamo ricevuto in sede in questi giorni. Lettere commosse e commuoventi, tristi, allegre, colorite, disperate. Lettere di partecipazione sentita ad un evento di dolore sportivo con pochi precedenti. La mia mente è andata al 13 aprile del 2000 quando Ronaldo, quello bello e nerazzurro, durante la finale d'andata di Coppa Italia si ruppe il tendine rotuleo. Come in quella sera la commozione ha raggiunto il cuore di tutti, compagni, giocatori, dirigenti e club. Tutti unititi con lo stesso obiettivo. Forza Diego rialzati, anche fosse solo per chiudere la tua carriera esultando per un goal, correndo sotto la curva a indicare i ragazzi che per tanti weekend ti hanno seguito in tutte le città d'Italia. Rialzati e dimostra a tutti una volta di più che i campioni hanno una fibra diversa, che quando si raggiungono alcune vette è perché si è campioni non solo sul campo. Come Ronaldo quel maledetto Aprile, il primo a rincuorare tutti è stato Diego, come il fenomeno, tornerà perché la sua storia, quella del principe del Bernal diventato re del Bernabeu non può finire una fredda sera di Europa League. Io lo so, i tifosi anche, di Diego abbiamo imparato a fidarci.

Tutti gli esperti di mercato, si stanno sbizzarrendo su ipotesi di sostituzione del principe fino a fine stagione. Onestamente le parole di Andrea Stramaccioni nella conferenza di Sabato ci stanno a indicare il contrario. Accanto al parere del tecnico, va considerato quello del presidente Moratti, parere espresso proprio in quella direzione. I nomi che vengono fatti, sono quelli di giocatori free agent che, onestamente, mi sembrano non avere il passo per poter fare in qualche modo la differenza. I vari Charisteas, Mido, Carew non sembravano poter aggiungere qualcosa a questa rosa dell'Inter neanche nei momenti più fulgidi della loro carriera. viene difficile pensare che lo possano fare oggi. Si è parlato anche di Ruud Van Nistelrooy, centravanti di razza che ha pedigree da campionissimo ma che si è ritirato la scorsa estate. Vedremo quello che accadrà anche se, se si tratterà di fare numero, è più probabile venga scelto un primavera da inserire con i grandi con la consapevolezza che, a quella età, le prime punte raramente hanno la maturità adeguata per il calcio dei grandi".