SCHELOTTO: “Samuel e Palacio, niente Boca! Naga? E’ cinese! Moratti mi disse…”

Ezequiel Schelotto, intervistato da Vorterix, una radio argentina, ha spaziato su più temi, a partire dal ritiro estivo per finire con un aneddoto sul gol nel derby.

Fcinter1908.it ha raccolto l'intera intervista del tornante nerazzurro: "In ritiro andremo a giocare in montagna per evitare il caldo, poi saremo un paio di settimane negli Usa e poi torneremo in Italia perchè a metà agosto inizia il campionato".

I GIOVANI IN ITALIA - "E' molto complicato per i giovani in Italia passare direttamente in prima squadra. Di solito le grandi squadre come l'Inter o ti prestano ad un club che lotta per la salvezza o ti prestano in Serie B. Chi paga lo stipendio? Se la squadra di serie B non ti può pagare l'ingaggio te lo paga il grande club. E' come la squadra delle riserve in Argentina".

POCHI ITALIANI NELL'INTER -  "Io sono italiano grazie a mio nonno e mio padre. Non so perché nell'Inter ci siano pochi italiani. La Juve ha 8 giocatori in Nazionale, nell'Inter ci sono stati sempre tanti argentini. La Juve ha sempre avuto molti italiani, l'Inter sempre molti stranieri: sono politiche diverse, tutto qui"

ALLENAMENTI - "All'Atalanta ero abituato ad allenarmi alle 3 del pomeriggio, all'Inter mi alleno alle 9 di mattina. Devo ammettere che un po' mi costa svegliarmi (sorride ndr)".

RITIRO - "Sono stato in stanza col Cuchu, devo dire che è un buon compagno di stanza. Mi dà molti consigli, ascolta buona musica. E' un bravo ragazzo. Poi sono stato in stanza anche con Ricky Alvarez. Abbiamo più o meno la stessa età quindi ci divertiamo molto, giochiamo parecchio"

NAGATOMO - "Sono stato suo compagno sei mesi al Cesena. E' davvero terribile, è incredibile. I giapponesi sono tutti seri, composti, lui è allucinante. Ne combina di tutti i colori, scherza sempre. Noi diciamo sempre che in realtà non è giapponese ma cinese."

PALACIO - "Ha fatto un campionato straordinario. Ha fatto 20 gol, credo sia stato il più bell'anno della sua carriera. Abbiamo sofferto la sua assenza nelle ultime partite".

QUEL GOL NEL DERBY - "Ti racconto un aneddoto: segno questo gol nel derby e già io non ci potevo credere, a momenti segno anche il secondo. Arriva il presidente Moratti, mi abbraccia e mi dice: 'sai che sei nella storia ormai?' E' un presidente gentilissimo, la dirigenza mi ha appoggiato moltissimo in un momento difficile della mia carriera e della mia privata. La dirigenza mi sta molto vicina e per me è molto importante. Mi hanno appoggiato molto".

SAMUEL - "Non credo che tornerà al Boca, Walter è un emblema dell'Inter e non credo proprio che possa tornare quest'anno in Argentina. E lo stesso vale per Palacio"