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Schick, Ferrero tifa Roma…in tutti i sensi. Ma gli agenti hanno l’intesa con l’Inter e spingono

Francesco Parrone

Il giocatore è nervoso per la sua situazione non ancora definita. Per la Roma è diventato una priorità di mercato

Nella giornata di ieri la Roma si è rifatta sotto per Schick. La scorsa settimana aveva trovato l’accordo con la Samp, sorpassando l’ Inter: cinque milioni subito e altri trenta dilazionati nei prossimi anni. Domenica sera Monchi ha parlato con Bruno Satin, ieri c’è stato un nuovo contatto anche con Paska, l’agente ceco del ragazzo. Secondo quanto riferisce il Corriere dello Sport, la Roma è in grado di offrire lo stesso ingaggio dell’ Inter all’attaccante: due milioni a stagione più bonus. Il club giallorosso è riuscito ad accontentare la Samp con una parte di cash subito e Ferrero ha più piacere a darlo alla squadra per la quale tifa da ragazzino.

Il presidente blucerchiato è convinto di riuscire a spingerlo verso la Roma, un po’ meno i suoi procuratori, che sono ancora in Italia e che erano già d’accordo con l’ Inter. Sono giorni decisivi. La formula del trasferimento alla Roma sarebbe quella del prestito con riscatto obbligatorio. Schick, supportato dai suoi agenti, non è del tutto convinto. Qualche giorno fa ha incontrato esponenti del club nerazzurro, sia dello staff dirigenziale che di quello tecnico.

Sull’attaccante non ha mai mollato la presa del tutto neanche la Juve e dopo le visite mediche che hanno dato esito positivo continua a monitorare la situazione. Questa settimana sarà decisiva per conoscere il suo futuro e potrebbe rientrare in corsa anche il Paris Saint Germain. Anche se il giocatore è orientato a restare in Italia.

Insomma si è creata la situazione più congeniale a Ferrero: un’asta per il suo gioiello. Alla quale la Roma non intende partecipare, mentre spera che si creino le condizioni per poter essere l’unica interlocutrice della Samp, avendo preso atto che l’ Inter non ha la liquidità per chiudere l’operazione. E le modalità prospettate da Sabatini per aggirare questo impedimento (che prevedono il pagamento di quasi tutto il cartellino nel 2018) non convincono la Samp.

Il quadro è chiaro: la Samp spinge Schick verso la Roma ma la decisione spetta al giocatore. Che ascolta molto il suo agente, meno convinto di questa soluzione.

(Fonte: Guido D'Ubaldo, Corriere dello Sport 22/8/17)