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Schick, test per l’idoneità a Milano e non più a Roma, un indizio? L’Inter è in pole e…

Gianni Pampinella

Nella corsa all'attaccante della Sampdoria, l'Inter è in pole

Giornata importante per Patrick Schick. Per l’attaccante della Sampdoria è il giorno delle nuove visite mediche per stabilire se la lieve aritmia cardiaca emersa nei test svolti a giugno e luglio sia sparita dopo il periodo di riposo. Come scrive il Secolo XIX, dopo le vacanze a Praga, Schick è rientrato a Bogliasco da una settimana. In questi giorni si è allenato sotto la guida del preparatore Borino, senza avere problemi. "Il giocatore e la Samp sono ampiamente ottimisti ma, come previsto, restano da superare questi ulteriori controlli che serviranno ad avere il definitivo via libera per riprendere a giocare. Se gli esami andranno bene, ecco che potrà riaprirsi l’asta per Schick che vede l’Inter in pole. Un ulteriore indizio, in tal senso, potrebbe arrivare dalla location scelta per le visite odierne: non più la Capitale, come sembrava in un primo momento, ma Milano. Sin dal momento in cui l’affare con la Juve è saltato, l’Inter si è rifatta sotto. Sabatini, l’uomo mercato nerazzurro, voleva già il ceco alla Roma. E stavolta non vuole farselo scappare".

"La clausola rescissoria da 25 milioni è scaduta a metà luglio: i nerazzurri potrebbero regalare Schick a Spalletti pagandolo più o meno la stessa cifra che avrebbe dovuto sborsare la Vecchia Signora. Ma sul giocatore non c’è solo l’Inter. Si segnala la risalita della stessa Roma che, se saltasse l’assalto a Mahrez, punterebbe tutto su Schick. Restano vive le piste straniere, con l’ingordo Psg su tutti. Sembra scemare, invece, l’ipotesi del rientro in pista della Juve, che insiste per Keita. E la Samp? Se le visite andranno bene, tenere Schick sarà dura. L’ipotesi rinnovo, con aumento dell’ingaggio e cessione rinviata di sei mesi o di un anno, ha perso un po’ quota. In alternativa, il Doria sarebbe felice di tenersi il ceco in prestito per un anno, ma anche questa possibilità si è un po’ assottigliata. Un po’ perché all’Inter farebbe piacere averlo subito. E poi perché lo stesso Schick è motivato dall’idea di andare in un’altra big per prendersi la sua rivincita sulla Juve", conclude il quotidiano.

(Il Secolo XIX)