Mario Sconcerti torna sullo sfogo di Conte a Bergamo. Al di là dei contenuti, sottolinea Sconcerti, sono i modi dell'allenatore ad essere in discussione.
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Sconcerti: “Conte, sbagliato il circo. Se i giocatori lo facessero con lui? Il web come al solito…”
Mario Sconcerti torna sullo sfogo di Conte a Bergamo
"Leggo che il web si è diviso su Conte, chi gli dà ragione e chi torto. Mi sembra un’ovvietà, è un risultato che vale per tutti gli argomenti del mondo. Il punto non è se Conte aveva ragione, sono i modi che ha usato ad essere sbagliati. Se ti senti non protetto, se pensi a un rapporto sbagliato dell’Inter con la realtà, se senti inadeguati i tuoi giocatori, non devi stare zitto, devi semplicemente non farne un circo. Bussi alla porta del tuo presidente, se è in Cina prendi un aereo e lo raggiungi, e con lui parli, non di lui sparli. Il web come al solito segue l’idea del gregge, non va oltre la domanda più semplice. Ma quando si gestiscono squadre, aziende, uomini, è utile vivere in comune, rispettare le regole e le persone. Cosa direbbe Conte se i giocatori dicessero davvero quel che pensano di lui? Se lo dicessero Marotta, Ausilio, perfino Zhang che peraltro ha il privilegio di pagarlo? Sarebbero rose e fiori? E’ il realismo che salva le storie, quella sana convenienza mancando la quale tutto è solo villania e presunzione".
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