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Anche il Corriere dello Sport dedica ampio spazio alla rivoluzione nerazzurra nel settore degli osservatori, voluta da Thohir per anticipare la concorrenza: "Anticipare la concorrenza e comprare campioni in erba grazie al lavoro di 9 osservatori che vedono ognuno partite per 7-8 ore al giorno quando non sono in missione all’estero. La rivoluzione di Thohir all’Inter ha riguardato anche il settore scouting guidato dal nuovo capo degli osservatori, Massimiliano Mirabelli, con la supervisione del direttore sportivo Piero Ausilio.I campionati europei, quelli sudamericani e buona parte di quelli asiatici sono setacciati al video e, prima di andare a vedere i possibili acquisti dal vivo, i singoli elementi vengono valutati e catalogati in un nuovo software, “Scout7”, utilizzato anche da altri top club del mondo come per esempio il Barcellona e la Juventus.La novità però è che in questo moderno data base l’Inter inserirà anche le relazioni sui talenti in erba ricercati dal proprio settore giovanile e su quelli monitorati dai Dc United, l’altro club di Thohir. In breve si trasformerà in una grande banca dati fondamentale in tempi di mercato globale", scrive il quotidiano romano.
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